Quando parlava in pubblico, Piero Delfino Pesce agitava molto
le braccia. Da qui le caricature di cui fu oggetto da parte
dello scrittore satirico Frate Menotti. La vignetta che riportiamo
in esergo – sulla prima pagina del sito, in
alto a sinistra – fu pubblicata proprio da Frate Menotti
nel 1916, in occasione del comizio tenuto da Pesce per commemorare
la figura di Cesare Battisti.
Nella prima foto che qui pubblichiamo, lo vediamo a un comizio
a Bari – esterno del Teatro Piccinni –, incentrato
sulla commemorazione di Giuseppe Mazzini.
Nella seconda foto, è con i membri dell’«Alleanza
del lavoro» (Piero Delfino Pesce è il terzo della
seconda fila partendo da destra!). L’esigenza di ripristinare
le pubbliche libertà, di arginare le violenze fasciste
e di difendere i diritti della classe lavoratrice portò,
infatti, alla costituzione nel febbraio del 1922 di «Alleanza
del lavoro»,
fronte unico delle organizzazioni dei lavoratori facenti capo
al Partito Socialista, al Partito repubblicano e ai sindacati.
Il PRI di Puglia – diretto da Pesce – aderì a
tale organizzazione solo nel luglio del 1922.
Infine, nella terza foto, è con i giovani attori della
filodrammatica molese – da lui stesso fondata –,
in occasione della messa in scena di una sua commedia nel teatro
Niccolò van Westerhout di Mola di Bari. Le foto che qui
riportiamo sono tratte dal sito web www.casinamorgese.it